I notai nelle compravendite immobiliari: nuove competenze e tariffe

I notai nelle compravendite immobiliari: nuove competenze e tariffe   -   22/01/2015
Una recente legge federale restituisce ai notai la funzione di garanti della sicurezza delle transazioni

A differenza di altri paesi europei dove le transazioni immobiliari devono necessariamente passare attraverso un notaio per poter essere perfezionate e trasmesse agli organi competenti per la relativa registrazione, in Russia formalmente ancora oggi quest'obbligo non c'è e difatti moltissime compravendite vengono formalizzate tramite scritture private delle parti contraenti che provvedono poi anche autonomamente alla loro registrazione.

La nuova legge federale n.457 ratificata dal presidente negli ultimi giorni di dicembre 2014 ha però apportato novità molto interessanti che rendono ora il ricorso al notaio estremamente più conveniente anche in virtù del "taglio alle tariffe" notarili per la redazione e l'asseverazione dei contratti inerenti le transazioni immobiliari che entra in vigore già da quest'anno.

Il documento ha fissato il costo del servizio del notaio come segue: 
a) per transazioni fino a 9.999.999 RUB: 7.000 RUB + 0,2% del valore della transazione eccedente 1 milione di rubli;
b) per transazioni di valore superiore ai 10.000.000 RUB: 25.000 RUB + 0,1% del valore eccedente i 10 milioni.

In questo senso ad esempio l'onorario del notaio per un contratto di compravendita del valore di 5.000.000 RUB sarà pari a 15.000 RUB (7.000 + 8.000, ovvero 4.000.000 x 0,2%) rispetto ai circa 40.000 RUB che sarebbe costato lo stesso servizio in precedenza.

Se invece il prezzo pattuito per la compravendita è superiore a 15.000.000 RUB allora i servizi del notaio costeranno 25.000 RUB + 0,1% di 5 milioni, ovvero in totale 30.000 RUB.

Inoltre i notai avranno la possibilità di inviare autonomamente in formato telematico le informazioni relative alla transazione direttamente al Registro di Stato e la registrazione dell'atto avverrà nell'arco di sole 24 ore, laddove se le parti si prendessero la briga di provvedere alla registrazione in prima persona o tramite un agente immobiliare senza aver coinvolto nella formalizzazione della transazione un notaio ci vorrebbero almeno 2 settimane.

La legge mira da un lato a facilitare il processo di trascrizione degli atti pertinenti i diritti reali creando una sorta di "sportello unico" comodamente fruibile per l'utenza e dall'altro a rendere più accessibili i servizi dei notai e la loro opera di autenticazione dei contratti immobiliari.

Un'altra interessante novità è la possibilità di usufruire di un conto vincolato aperto presso il notaio stesso per eseguire i pagamenti correlati alla compravendita. Il servizio, del costo di soli 1.500 RUB (se le parti hanno formalizzato la compravendita presso lo studio dello stesso notaio) contribuisce ad incrementare la sicurezza delle transazioni e probabilmente renderà meno popolare il sistema di pagamento tramite cassette di sicurezza nelle banche.

Parallelamente si prevede di creare un "Fondo di solidarietà" presso la Camera federale dei notai la cui funzione sarà quella di risarcire i cittadini che abbiano subito danni a causa di errori commessi da rappresentanti di questa categoria, i quali comunque a loro volta sono tenuti a contrarre apposita assicurazione individuale per responsabilità civile nei confronti di terzi e rispondono con la totalità del proprio patrimonio.

D'ora in avanti si rafforza anche il ruolo dei notai come garanti della legge e della sicurezza delle transazioni in quanto contestare un contratto redatto ed autenticato da un notaio sarà molto più complicato. Questo perché il suo operato sarà fondato su controlli più efficaci resi possibili anche dalla creazione di un sistema telematico unificato dal quale il funzionario incaricato potrà accedere in tempo reale ad esempio al Registro unico di stato delle persone giuridiche così come al Registro unico delle transazioni immobiliari e ad altre banche dati di enti statali. Ciò permetterà di verificare rapidamente la validità di deleghe, contratti di matrimonio e altri documenti relativi alle parti contraenti, ma anche per lo status giuridico dell'immobile compravenduto, tra cui la presenza di ipoteche o gravami di sorta che ne possano limitare il possesso.

Allo stesso tempo sono stati parzialmente rivisti anche i requisiti minimi: per diventare notai bisogna essere titolari di diploma di laurea conseguito presso un istituto che abbia accreditamento dallo Stato, avere un'età compresa tra 25-75 anni ed un'esperienza di lavoro in ambito giuridico di non meno di 5 anni.

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Alessandro Alessio
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