Curiosità e qualche dato statistico sul rapporto dei russi con l'affitto - 23/10/2015

Curiosità e qualche dato statistico sul rapporto dei russi con l'affitto   -   23/10/2015


Secondo una recente statistica dell'Organizzazione per la tutela dei diritti di proprietari e inquilini, oggi in Russia circa il 20-30% delle famiglie russe vivono in affitto e non dispongono di un immobile di proprietà.

Nello studio si sottolinea come nella maggior parte dei casi il rapporto locativo non sia formalizzato in modo ufficiale (per iscritto), il che implica che circa il 70% degli inquilini non è minimamente tutelato e teoricamente rischia che gli possa venir richiesto dal proprietario di andarsene in qualsiasi momento.

Sul segmento delle locazioni residenziali la tipologia maggiormente richiesta è quella dei monolocali, che oscilla tra il 45-60% della domanda complessiva, stando ad alcune agenzie immobiliari interpellate. Dall'inizio della crisi questo formato di appartamenti, per ovvi motivi, è diventato ancora più popolare.

Circa il 10-15% dei potenziali inquilini sono disposti a considerare di prendere in affitto una sola stanza all'interno di appartamenti in comune con altri individui o nuclei familiari. Di norma tuttavia, chi può permetterselo, predilige evitare casi di "convivenza forzata" con estranei.

Delle persone che vivono in affitto, circa 1/5 possiedono animali domestici e di conseguenza cercano appartamenti i cui proprietari si mostrino tolleranti su questo punto. 

Contrariamente a quanto si possa pensare, molti russi che cercano appartamenti in affitto preferiscono soluzioni non arredate in modo da potersi portare dietro i propri mobili. Anche in questi casi tuttavia è fondamentale trovare la cucina già completamente arredata ed accessoriata almeno del minimo indispensabile e i bagni provvisti di tutti i sanitari necessari.

Secondo la statistica e le informazioni fornite dagli addetti ai lavori, sempre più inquilini sono disposti a rinunciare alla comodità di abitare vicino all'ufficio a favore di soluzioni economicamente più convenienti. Fino all'inizio di quest'anno il numero di coloro che consideravano solo opzioni in affitto nel quartiere dove lavoravano ammontava a circa il 60% della domanda complessiva. Oggi questa percentuale si è ridotta di circa un terzo.

Informazioni fornite da agenzie immobiliari specializzate in affitti di appartamenti "economici" rivelano che a Mosca circa l'85% dei potenziali inquilini di nazionalità russa cercano appartamenti in affitto con prezzi fino a 30.000 RUB/mese.

Con la bella stagione di norma aumenta sensibilmente anche la domanda di affitti di case fuori città per i mesi estivi: circa il 10% della domanda complessiva si sofferma su questo genere di proposte. Chi, pur volendo soggiornare in una casa circondata dal verde, sa che sarà costretto ad andare in ufficio anche in estate, di solito cerca soluzioni site a non più di 15 km da MKAD per cercare di non perdere troppo tempo nei tragitti quotidiani da "pendolare". Alcuni considerano anche soluzioni più distanti ma per farvi soggiornare piuttosto la famiglia, da raggiungere solo nei week-end dopo aver trascorso la settimana lavorativa nell'appartamento in città.

 

Alessandro Alessio
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